Seminario formativo di 8 ore organizzato da EUROCONFERENCE a cura di Riccardo Zoppellaro e Alessandro Pignagnoli
Per chi vuole approcciarsi alle analisi strutturali non lineari, in particolare analisi al passo nel dominio del tempo (time history), è possibile iscriversi all’apposito seminario su Euroconference.
Sono analisi indispensabili per chi vuole affrontare strutture dotate di dispositivi sismici, in particolare gli smorzatori viscosi. E’ possibile anche modellare strutture con effetti P-delta, o strutture a funi.
Sono analisi molto utili anche per approfondire il comportamento meccanico delle strutture dissipative.
Nel seminario vengono trattati tutti i metodi di analisi al fine di effettuare confronti fra i vari metodi proposti in normativa.
Il seminario tratta:
– Richiami sintetici di dinamica delle strutture e ingegneria sismica.
– Richiami sul concetto di smorzamento strutturale e tecniche di modellazione. L’indice di smorzamento dello spettro elastico. Il modello di smorzamento strutturale secondo Rayleigh.
– Problematiche e limiti delle analisi elastiche, in particolare dell’analisi modale. Gli spettri in accelerazione derivati dalle analisi di RSL.
– Problematiche e limiti delle analisi statiche non lineari (pushover). Gli spettri in spostamento derivati dalle analisi di RSL.
– Modellazione della fondazione e approccio all’interazione terreno-struttura. La modellazione globale. Il metodo della funzioni di impedenza dinamica e limiti applicativi. Metodi alternativi “conservativi”.
– Analisi della struttura in elevazione: Tipi di modellazione strutturale, in particolare per strutture dissipative e strutture dotate dispositivi sismici.
– Analisi dinamica time history, con accelerogrammi naturali, scalati e non scalati, e accelerogrammi derivati da analisi di RSL. Predisposizione dei modelli, settaggi dei solutori, conduzione delle analisi, risultati.
– Confronti dei risultati fra vari tipi di analisi, con input derivato da classificazione approssimata del terreno e input derivato da analisi di RSL.
– Interpretazione e controllo dei risultati dell’analisi time history, anche in termini di bilancio energetico: energia in ingresso (input sismico), energia dissipata (per isteresi o viscosità), energia cinetica, energia potenziale elastica.
Relatore: ing. Alessandro Pignagnoli